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Il danno ambientale presenta una triplice dimensione:
- personale, quale lesione del diritto fondamentale a godere dell'ambiente di ogni uomo;
- sociale, quale espressione del diritto fondamentale a godere dell’'ambiente delle formazioni sociali in cui si sviluppa la personalità umana;
- pubblica, quale espressione della lesione del diritto-dovere pubblico dello Stato.
Alla luce di tale recente visione legislativa (decreto legislativo 152/2006), sia le singole persone, sia le associazioni, i gruppi e gli enti territoriali godono di una autonoma legittimazione ad agire per far valere un proprio diritto (diritto all'ambiente) e non un generico interesse diffuso.
Infatti, il settimo comma dell'art. 317 del citato decreto, stabilisce che resta fermo in ogni caso il diritto dei soggetti, danneggiati dal fatto produttivo del danno ambientale, nella salute o nei beni di loro proprietà, di agire in giudizio nei confronti del responsabile del danno a tutela dei diritti e degli interessi lesi.
In effetti, quando il nocumento è arrecato all'ambiente nel suo complesso, come valore di risorsa naturale, nelle sue componenti fisiche, chimiche e biologiche, mediante il loro danneggiamento o distruzione, sussiste l'obbligo di risarcimento nei confronti dello stato.
Quanto il danno ambientale incide su posizioni soggettive individuali, in via esclusiva o sovrapponendosi a quelle collettive, i pregiudizi che ne derivano ai privati potranno essere risarciti secondo le regole generali dell'illecito aquiliano.
I pregiudizi patiti dai privati, oltre che di natura biologica e petrimoniale, possono riguardare anche la mera qualità della vita. Infatti, si è osservato che dal danno ambientale possono scaturire una serie di DANNI CONSEGUENZA che, pur non essendo danni patrimoniali o rientranti nel danno bilogico, quale lesione della propria integrità psico-fisica, sono comunque giuridicamente rilevanti e risarcibili, proprio perchè si riflettono sulla esistenza dei singoli individui e sulle loro abitudini quotidiane.
Quindi, ove il danno ambientale arrechi nocumento al singolo soggetto privato, sarà possibile ottenere il risarcimento dei danni, patrimoniali e non, subiti in conseguenza della lesione del diritto soggettivo ASSOLUTO ED INVIOLABILE ad avere un AMBIENTE SALUBRE e ad avere un paesaggio tale da creare un benessere fisico e psichico, quale bene collettivo ed individuale, in cui ciascuno sviluppa ed esprime la propria personalità.
Lo Studio Legale Raimondi, in virtù di propria specifica competenza dell'avvocato Elviro Raimondi, per avere conseguito presso la Seconda Università degli Studi di Napoli Specializzazione in Diritto e Gestione dell'Ambiente, valuterà l'esistenza dei presupposti, necessari ed indispensabili, per poter avanzare la richiesta di un giusto e legittimo risarcimento, per il danno alla salute, danno conseguenza, nonché per il ristoro dell'eventuale danno patrimoniale subito.
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